Etichette per la Logistica: Guida completa per Magazzino e Spedizioni
Per info o consulenze
Offriamo un servizio completo di consulenza professionale a 360°:

Le etichette per la logistica
Per assicurare tracciabilità ed efficienza operativa, un ruolo chiave è svolto dalle etichette per la logistica, utilizzate sia in magazzino che nelle spedizioni. Dalle aziende e-commerce ai grandi produttori industriali, fino ai responsabili della logistica nei centri distributivi, l’utilizzo corretto di queste etichette consente di identificare in modo univoco ogni collo, pallet o ubicazione, migliorando il flusso operativo e riducendo errori.
In questa guida esploriamo le diverse tipologie di etichette logistiche, i materiali e le tecnologie di stampa disponibili, e le soluzioni offerte da Id Solutions per soddisfare le esigenze di etichettatura di magazzino e spedizione.
Cosa sono le etichette per la logistica e a cosa servono?
Un’etichetta per la logistica è una particolare etichetta adesiva utilizzata nel settore logistico per identificare e tracciare unità di carico, prodotti o imballi lungo tutta la filiera distributiva. Tipicamente contiene informazioni essenziali come codici a barre (es. codici EAN-13 o QR code per i singoli prodotti, oppure codici GS1-128/SSCC per pallet e spedizioni), testi leggibili (descrizioni, indirizzi, destinatari) e talvolta elementi grafici (loghi). L’obiettivo principale è permettere una rapida identificazione di ogni unità logistica in qualsiasi punto del percorso: dal prelievo a magazzino, al transito nei centri logistici, fino alla consegna finale.
Nel contesto odierno di supply chain iperconnesse, le etichette logistiche giocano un ruolo cruciale per tracciare i flussi di merci e garantire la visibilità dell’inventario in tempo reale. Ad esempio, un pallet etichettato con uno SSCC (Serial Shipping Container Code) univoco consente a fornitori, corrieri e clienti di conoscere il contenuto e lo stato della spedizione con una semplice scansione barcode. Allo stesso modo, etichette applicate sugli scaffali o sui contenitori in magazzino permettono agli operatori di individuare rapidamente le ubicazioni corrette e aggiornare le giacenze con sistemi di inventario automatico.
Importanza delle etichette nella gestione di magazzino e spedizioni
Utilizzare le giuste etichette in ambito logistico comporta numerosi vantaggi operativi:
• Riduzione degli errori: un’etichetta chiara e standardizzata su ogni collo o pallet elimina ambiguità e diminuisce drasticamente gli errori di identificazione (es. spedizioni scambiate, articoli errati).
• Efficienza e velocità: grazie ai codici a barre o QR, le operazioni di carico/scarico e inventario avvengono con una semplice scansione tramite un lettore barcode, velocizzando il lavoro degli operatori.
• Tracciabilità completa: ogni movimento di magazzino o spedizione può essere registrato nei sistemi gestionali collegando il codice etichetta all’unità logistica, assicurando una traccia digitale di dove si trova la merce e in che quantità.
• Integrazione con i partner: etichette logistiche conformi a standard internazionali (come lo standard GS1-128 per le etichette pallet) facilitano lo scambio di informazioni tra fornitori, corrieri e clienti. Ad esempio, l’etichetta logistica standardizzata permette al destinatario di sapere esattamente quali prodotti stanno arrivando, ancor prima di riceverli.
• Professionalità e immagine: anche l’occhio vuole la sua parte. Etichette ben fatte, magari personalizzate con il logo aziendale, conferiscono un aspetto professionale alle spedizioni e aiutano a comunicare un brand attento alla cura del packaging.
In sintesi, le etichette sono un piccolo investimento che porta grandi benefici in termini di organizzazione e qualità del servizio logistico. Per questo è fondamentale scegliere tipologia, materiale e metodo di stampa più adatti ad ogni applicazione.
Tipologie di etichetta per la logistica
Le esigenze di identificazione nelle attività logistiche sono diverse, perciò esistono vari tipi di etichette progettati per scopi specifici. Ecco le principali categorie:
• Etichette di spedizione (etichette collo): sono le etichette applicate su ogni pacco o collo spedito. Riportano tipicamente l’indirizzo del destinatario, il mittente, codici a barre per il tracking e altri dati come numero ordine o note di consegna. Queste etichette di trasporto vengono spesso stampate in formato standard (es. 10×15 cm) con tecnologia termica diretta su carta termica bianca. Devono garantire buona leggibilità per il tempo della spedizione, ma non richiedono durata pluriennale. Un esempio comune è l’etichetta generata dai corrieri espresso (con codice tracking e codice a barre): stampata e applicata sul pacco al momento della preparazione dell’ordine. Data la loro natura monouso e breve vita, le etichette di spedizione privilegiano la semplicità e velocità di stampa rispetto alla resistenza nel tempo.
• Etichette per pallet (unità logistiche): utilizzate quando si aggregano più colli su un pallet o container destinato al trasporto. L’etichetta logistica in questo caso contiene un codice univoco (spesso un barcode GS1-128 con SSCC) che identifica l’intero pallet, insieme a informazioni sul contenuto (ID prodotto, lotto, quantità, ecc.). Queste etichette sono più grandi (possono essere in formati A5 o A6) per contenere tutte le informazioni e codici necessari. Poiché accompagnano l’unità logistica durante stoccaggio e viaggi, spesso in ambienti variabili, si predilige la stampa a trasferimento termico su materiali più robusti (carta patinata resistente o materiale sintetico) per assicurare una maggior durata e resistenza. L’etichetta pallet standardizzata consente di identificare rapidamente le unità distribuite e tracciare con precisione i movimenti delle merci nella supply chain.
• Etichette per il magazzino (ubicazioni e inventario): in un grande magazzino o centro distribuzione, è fondamentale etichettare scaffali, corsie, contenitori e persino pavimenti, per indicare le ubicazioni e facilitare il picking della merce. Queste etichette di magazzino spesso contengono codici alfanumerici o codici a barre che indicano la posizione (es. codice scaffale, fila, livello) e talvolta informazioni sul prodotto stoccato. Devono essere molto resistenti, perché restano esposte in ambiente industriale per lungo tempo: si usano materiali adesivi ad alta tenuta (anche speciali per superfici difficili come metallo o cemento) e supporti plastificati o laminati per non sbiadire né danneggiarsi. Un sottoinsieme sono le etichette segnaposto sul pavimento o su supporti magnetici, utili per zone di stoccaggio temporaneo. Inoltre, per l’inventario periodico, si impiegano etichette di identificazione da applicare ai prodotti o alle scaffalature, spesso con codici a barre univoci per ogni articolo, rendendo più rapida la conta tramite terminali o palmari barcode.
• Cartellini e tag identificativi: oltre alle classiche etichette adesive, in ambito logistico si usano anche cartellini (etichette non adesive forate o plastificate) da appendere a particolari beni o contenitori, e tag RFID per identificazione a radiofrequenza. I cartellini sono preferiti quando l’etichetta deve essere removibile senza lasciare residui (ad esempio su gabbie in metallo, ceste riutilizzabili, capi di abbigliamento in magazzino tessile). I tag RFID, invece, integrano un microchip e un’antenna nell’etichetta: permettono di identificare l’oggetto senza contatto e senza linea visiva, con vantaggi nelle letture massive e a distanza. id Solutions offre anche etichette RFID per inventario per applicazioni di inventario avanzato, che combinano stampa del barcode e codifica RFID in un unico supporto.
Ogni tipologia di etichetta deve essere scelta in base al contesto d’uso e alle condizioni ambientali. Di seguito analizziamo come materiali e tecniche di stampa influenzano le prestazioni dell’etichetta.
Ottimizza la tua logistica con soluzioni su misura
Ogni azienda ha esigenze diverse quando si tratta di etichettatura e tracciabilità.
ID Solutions offre consulenza a 360°, guidandoti dalla scelta dei materiali e delle stampanti, fino all’integrazione software con i tuoi sistemi gestionali (ERP, CRM, WMS).
Affidati ai nostri esperti per migliorare efficienza, precisione e conformità alle normative.
Materiali delle etichette e tecnologie di stampa
Le etichette logistiche possono sembrare tutte simili, ma differiscono per materiale e tecnologia di stampa, due fattori che determinano robustezza, costo e qualità della stampa.
Materiali delle etichette: la scelta del supporto è cruciale. I materiali più diffusi sono: – Carta adesiva: economica e adatta alla maggior parte delle spedizioni e usi interni. Può essere carta termica (trattata chimicamente per la stampa termica diretta) oppure carta patinata/vellum da stampare a trasferimento termico. La carta offre buona qualità di stampa ma resiste meno ad acqua, abrasioni e sbalzi termici. – Materiali sintetici: includono polipropilene (PP), polietilene (PE) e poliestere (PET) adesivi. Sono più costosi ma molto resistenti: non si strappano facilmente, resistono a umidità, sostanze chimiche e temperature estreme. Ideali per etichette che devono durare a lungo (es. identificazione scaffali, etichette su macchinari, etichette su fusti chimici) o per ambienti difficili (celle frigorifere, esterni). La stampa su materiale sintetico avviene di norma con trasferimento termico utilizzando nastri resina o cera-resina, garantendo immagini indelebili. – Speciali: esistono etichette con adesivi e supporti speciali per applicazioni di nicchia, ad esempio adesivi ultra-strong per superfici rugose o sporche, adesivi rimovibili (per etichette temporanee), etichette antimanomissione che si distruggono se rimosse, o etichette cryogeniche per temperature sotto zero. id Solutions, grazie ai materiali 3M e altri fornitori, può proporre materiali speciali per esigenze molto specifiche.
Tecnologie di stampa: nel settore delle etichette adesive si usano principalmente due metodi di stampa a tecnologia termica: – Stampa Termica Diretta (DT): la stampante utilizza una testina riscaldante che attiva direttamente uno strato chimico presente sulla carta termica, facendo apparire il testo o barcode. Non serve inchiostro né ribbon. È una tecnologia semplice, ideale per etichette a breve termine: offre velocità e minor costo di gestione (un solo consumabile, i rotoli di carta termica). Tuttavia, le stampe termiche dirette sbiadiscono col tempo e con l’esposizione a calore, luce solare o abrasione, perdendo leggibilità in mesi o anni. Vengono dunque consigliate per etichette usa-e-getta o che non devono durare a lungo (come le etichette di spedizione, ricevute, etichette per prodotti deperibili). – Stampa a Trasferimento Termico (TT): la stampante scalda un nastro inchiostrato (detto ribbon) che rilascia l’inchiostro sul supporto adesivo. Si possono così stampare etichette sia in carta comune che in materiali sintetici, con risultati molto nitidi e durevoli nel tempo. Una stampa a trasferimento termico, abbinata al giusto ribbon, resiste ad agenti chimici, raggi UV, umidità e rimane leggibile per anni senza sbiadire. Questo metodo è d’obbligo per le etichette di lunga durata (es. pallet, inventario, etichette prodotto permanenti). L’aspetto negativo è la necessità di gestire due materiali (etichette + nastri) e un costo leggermente superiore, oltre a dover impostare correttamente temperatura e allineamento. Inoltre, i ribbon possono essere di vari tipi: cera (economici, per carta), cera-resina (uso generico, buona resistenza) o resina (per materiali sintetici, massima resistenza). Scegliere l’abbinamento corretto tra ribbon e etichetta è fondamentale per ottenere prestazioni ottimali.
Oltre a queste, esistono anche stampanti a getto d’inchiostro o laser per etichette in fogli (es. formato A4), ma sono soluzioni più da ufficio o basse tirature. In ambito logistico si preferiscono sistemi termici in rotolo per la loro velocità e compatibilità con i processi industriali.
Etichette in bobina o a fisarmonica: le etichette adesive destinate alle stampanti termiche vengono fornite principalmente in due formati fisici: su bobina (rotolo) oppure a modulo pieghettato (fanfold). Le etichette in bobina sono arrotolate su un supporto cilindrico e sono adatte alla maggior parte delle stampanti desktop e industriali; quelle fanfold sono fornite in pacchi a zig-zag e risultano comode per alcune stampanti e applicazioni (ad esempio quando serve ridurre l’ingombro del rotolo o evitare la curvatura delle etichette). La scelta dipende dal tipo di stampante e dalle preferenze operative – per un approfondimento si può consultare la nostra guida etichette in bobina o fanfold. In ogni caso id Solutions fornisce etichette in entrambi i formati, a seconda delle necessità.
Soluzioni per stampare e applicare le etichette logistiche
Per gestire al meglio l’etichettatura di magazzino e spedizioni, non basta scegliere il giusto tipo di etichetta: servono anche strumenti adeguati per stampare e applicare velocemente le etichette. id Solutions offre un ecosistema completo di soluzioni hardware e software per affrontare ogni scenario:
• Stampanti per etichette barcode: in base ai volumi di stampa e al contesto operativo, si può optare per diversi modelli.
• Stampanti industriali: macchine robuste e ad alta velocità, progettate per linee di confezionamento e reparti spedizioni con grossi volumi. Esempi sono le stampanti Zebra o Toshiba serie industriale, capaci di stampare migliaia di etichette al giorno in modo affidabile. Questi modelli supportano ribbon di grandi dimensioni e formati di etichette ampi. Sul nostro sito trovi una selezione di stampanti industriali adatte a contesti logistici intensivi.
• Stampanti desktop: indicate per volumi medio-bassi o uffici spedizione di piccole dimensioni. Sono compatte, con rotoli di etichette più piccoli, ma comunque in grado di produrre etichette di qualità. Vanno bene per piccoli magazzini o attività e-commerce emergenti. Un esempio è la diffusa Zebra GK420d (termica diretta) per stampare etichette di spedizione direttamente dalla propria scrivania.
• Stampanti portatili: dispositivi cordless e leggeri che gli operatori possono portare con sé tra gli scaffali o sul muletto, per stampare etichette on-demand esattamente nel punto in cui servono. Tornano utili per operazioni di picking, re-labeling, inventario in magazzini molto estesi. id Solutions propone vari modelli di stampanti portatili con connettività Wi-Fi/Bluetooth per integrarsi con i sistemi mobile.
• Stampanti RFID: per chi adotta etichette RFID, disponiamo anche di stampanti RFID in grado di codificare il chip RFID mentre stampano il barcode sull’etichetta. Ciò consente di implementare la tecnologia RFID senza rinunciare alle informazioni visibili stampate.
• Applicatori automatici di etichette: nelle linee di produzione e imballaggio ad alta velocità, l’etichettatura manuale può diventare un collo di bottiglia. Gli applicatori automatici sono macchine che prelevano l’etichetta appena stampata e la applicano con precisione sul prodotto o sul pacco, il tutto in frazioni di secondo. Questo permette di etichettare centinaia di colli all’ora senza intervento umano, garantendo posizionamento uniforme e riducendo gli errori. id Solutions integra sistemi di applicatori automatici nelle linee dei clienti che ne hanno necessità, curando sia l’hardware sia la sincronizzazione col sistema di stampa e il nastro trasportatore.
• Software per la progettazione e stampa etichette: un altro elemento chiave è il software che genera e invia le stampe. Soluzioni come BarTender o NiceLabel, offerte anche da id Solutions, permettono di progettare layout di etichetta complessi (con loghi, campi variabili, barcode multipli) e collegarli a database o sistemi gestionali. Il nostro software di stampa etichette CAPTO consente ad esempio di gestire la serializzazione dei codici, la stampa lotti e l’integrazione con ERP/CRM aziendali, assicurando che ogni etichetta riporti i dati corretti. Grazie a questi programmi, l’operatore di magazzino può stampare l’etichetta giusta al momento giusto con pochi click o addirittura in automatico tramite integrazioni.
• Assistenza tecnica e servizi: implementare una soluzione di etichettatura logistica richiede competenze tecniche. id Solutions affianca i clienti con servizi di consulenza, installazione e supporto: analizziamo il flusso logistico, consigliando il giusto mix di etichette, stampanti e applicatori; ci occupiamo dell’installazione e configurazione a regola d’arte di stampanti e software; e offriamo assistenza tecnica post-vendita (anche on-site) per minimizzare i fermi operativi. Inoltre, formule commerciali flessibili (noleggio, servizi managed) permettono di adottare le nuove tecnologie con investimenti sostenibili.
Etichette personalizzate su misura
Ogni realtà ha le sue esigenze specifiche, per questo id Solutions fornisce etichette personalizzate sia in termini di formato che di grafica. Possiamo produrre forniture di etichette con dimensioni su misura, per adattarsi perfettamente ai tuoi imballi o ai tuoi prodotti (ad esempio etichette molto piccole per scatole compatte, o etichette fuori misura per pallet speciali). Oltre alle dimensioni, personalizziamo i colori e layout: possiamo pre-stampare il tuo logo, cornici, oppure utilizzare etichette colorate per differenziare visivamente l’inventario (utile ad esempio per distinguere lotti o categorie merceologiche a colpo d’occhio in magazzino).
La possibilità di avere etichette fatte a misura di cliente significa anche scegliere il materiale più adatto: il nostro team ti guiderà tra le varie opzioni di carta, plastica o materiali speciali, trovando l’etichetta che resiste alle condizioni del tuo ambiente (dal magazzino refrigerato all’esterno sotto la pioggia). Tutto questo senza dimenticare l’ottimizzazione dei costi: studiamo insieme a te il quantitativo e formato che minimizza gli sprechi e massimizza l’efficienza in fase di stampa (ad esempio valutando se conviene una bobina unica o più bobine per stampare in parallelo).
Infine, id Solutions è in grado di fornire campionature e piccole tirature per test, così da provare sul campo le etichette prima di una fornitura massiva. Che tu abbia bisogno di etichette neutre (bianche) da stampare oppure di etichette già prestampate pronte all’uso, il nostro servizio etichette personalizzate ti assicura qualità e risultati professionali.
FAQ:
1) Meglio la stampa termica diretta o a trasferimento termico per le etichette logistiche?
Dipende dall’uso previsto dell’etichetta. La termica diretta è ideale per etichette dalla vita breve (es. spedizioni veloci, etichette provvisorie) perché evita il costo del ribbon ed è semplice da usare, però la stampa tende a scolorirsi nel tempo. La trasferimento termico, invece, richiede il nastro ma garantisce etichette molto più resistenti e durature, adatte a magazzino e produzione.
2) Qual è la dimensione standard di un’etichetta logistica pallet (SSCC)?
Lo standard GS1 prevede per le etichette logistiche pallet un formato indicativo di A6 (circa 10×15 cm) fino ad A5 (15×21 cm) se serve più spazio, da applicare almeno su due lati del pallet. L’elemento principale è il codice SSCC stampato in un barcode GS1-128 di dimensioni adeguate per la scansione da parte degli operatori. In genere l’etichetta include anche testo leggibile con dettagli sul contenuto (descrizione merce, mittente, destinatario, lotti e scadenze se necessari). È importante seguire le linee guida GS1 per posizionare correttamente l’etichetta sul pallet (ad esempio ad un’altezza compresa tra 400 e 800 mm da terra, e ad almeno 50 mm dal bordo) in modo da facilitare la scansione. id Solutions aiuta le aziende a realizzare etichette conformi a questi standard, fornendo sia il software per generare i codici SSCC corretti sia le stampanti ad alta risoluzione per stampare codici a barre nitidi.
3) Posso ottenere etichette personalizzate con il mio logo e i colori aziendali?
Certamente. id Solutions realizza etichette personalizzate inserendo loghi, marchi o specifici colori di sfondo. Ciò è utile ad esempio per identificare immediatamente i prodotti della tua azienda lungo la filiera o per dare un tocco di branding alle spedizioni e imballaggi. Le etichette possono essere pre-stampate in tipografia con i tuoi elementi grafici e poi completate con i dati variabili (codici, indirizzi, ecc.) tramite le stampanti termiche. In alternativa, se possiedi stampanti a colori dedicate (come le stampanti a colori per etichette), puoi stampare internamente loghi e codici in un unico passaggio. In ogni caso, la nostra squadra ti supporterà nella scelta dei colori e dei materiali giusti affinché la resa cromatica sia ottimale e resistente (ad esempio consigliando laminazioni protettive per evitare che il logo sbiadisca nel tempo).
4) Cosa sono le etichette in bobina e le etichette fanfold?
Si tratta di due modalità di confezionamento delle etichette adesive. Le etichette in bobina sono avvolte su un rotolo: questo formato è compatibile con la maggioranza delle stampanti per etichette, dalle desktop alle industriali, che appunto svolgono la bobina man mano che stampano. Le etichette fanfold (a fisarmonica) sono invece fornite in pacchi di fogli uniti e piegati alternati; alcune stampanti o applicatori le preferiscono perché escono piatte senza curvatura. A livello di stampa, non c’è differenza nel risultato finale: la scelta tra bobina e fanfold dipende dal tuo sistema di stampa e dallo spazio a disposizione (ad esempio, le fanfold possono stare in un cassetto senza bisogno di supporto rotolo).
5) Cosa devo considerare nella scelta di un’etichetta per ambienti freddi o esterni?
In condizioni estreme, devi assicurarti che sia il materiale dell’etichetta che l’adesivo siano adatti. Per celle frigorifere o congelatori servono etichette con adesivo resistente al freddo, capace di aderire anche a temperature sotto zero (esistono adesivi speciali per freezer). Anche il materiale deve essere resistente all’umidità: spesso si usano carte termiche protette (se l’etichetta ha vita breve) oppure materiali sintetici (se deve durare a lungo in ambiente umido). Per utilizzo all’esterno, meglio scegliere etichette in PP o PET stampate a trasferimento termico con ribbon resina, così da resistere a pioggia, sole (raggi UV) e sporco senza scolorire. id Solutions dispone di materiali specifici per queste esigenze e saprà consigliarti la soluzione più idonea.
Stampa termica diretta vs trasferimento termico per le etichette
Caratteristica | Termica Diretta (DT) | Trasferimento Termico (TT) |
---|---|---|
Necessità di nastro (ribbon) | No – stampa direttamente su carta termica | Sì – serve un ribbon inchiostrato |
Durata della stampa | Breve termine (mesi), tende a sbiadire | Lungo termine (anni), molto stabile |
Resistenza a calore e luce | Bassa – il calore/UV scuriscono la carta | Alta – resiste a luce, calore, agenti chimici |
Materiali etichetta supportati | Solo carta termica sensibile | Carta comune, materiale sintetico, ecc. |
Costo dei consumabili | Inferiore – un solo materiale (rotolo termico) | Leggermente superiore – etichette + ribbon |
Uso tipico | Etichette spedizione, ricevute, prodotti a breve vita | Etichette pallet, inventario, beni durevoli |